mercoledì 1 ottobre 2014

Sul carrierismo


Ohimé, Ohimé, Signore iddio: quanti oggi accedono ai sacri ordini e ai divini misteri avidi non del pane celeste, ma del terreno;
non dello spirito, ma del lucro; non dell'onore di Dio, ma della loro ambizione; non della salvezza delle anime, ma di accumulare quattrini; non di servire Cristo nei santi misteri con cuore e corpo mondi, ma di dilettarsi, arricchire, insuperbire e godersi la vita col patrimonio di Cristo e le elemosine del popolo; e piuttosto che ottenerle, rapiscono le dignità ecclesiastiche ambiziosamente, con liti e simonia, non chiamati da Dio, ma spinti dal diavolo.

(San Bonaventura da Bagnoregio – De preparatione ad Missam I,14)

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